In Italia sono sempre di più le donne che svolgono professioni maschili. Donne normalissime, che ogni giorno portano avanti un mestiere nell’immaginario collettivo visto come prettamente “maschile”, e lo fanno con grandissimo successo.
Esistono tutt’oggi delle figure professionali che sono automaticamente identificate come maschili o femminili ma non nel caso della figura professionale del saldatore; un ruolo che le donne hanno ricoperto nei due conflitti mondiali già dal 1914.
In quest’ottica Verona Lamiere da quest’anno, ha iniziato a collaborare attivamente con IIS (L’Istituto Italiano della Saldatura).